La foto della settimana n° 79: CITTADINI O ELETTORI?
29-06-2015 14:24 - La foto della settimana
Il sindaco e l´opposizione consiliare di Patti si sono trovati d´accordo, nell´ultima riunione di Consiglio, nell´individuare una delle cause dell´aumento dei tempi e dei costi dei lavori in corso nel rione S.Nicola-Bucciria in un "eccesso di democrazia". Eh si! Sarebbe stata proprio l´apertura dimostrata dall´Amministrazione verso le richieste dei cittadini a far saltare il banco.
Ora, dato che "Il Paese Invisibile" partecipa da tempo alla mobilitazione popolare contro questo disastroso appalto e che le responsabilità, come abbiamo già scritto, ci sembrano da addebitare ben diversamente, abbiamo sentito l´esigenza di fare una verifica.
Alcune delle richieste avanzate dai cittadini in numerose assemblee sono state:
1)interramento dei cavi elettrici, 2) recupero delle antiche fonti urbane per alimentare le fontane, 3) creazione di maggiori grate di scolo, per evitare possibili allagamenti, 4)riduzione dei numerosissimi tombini di ghisa che deturpano la nuova pavimentazione, 5) sostituzione, almeno nei due rami carrabili della piazza, delle pietre bianche in arenaria, porose e facili a macchiarsi, con la pietra lavica prevista dal progetto originario, 6) restauro immediato della Fontana del Calice con personale qualificato, 7) reimpianto, nella Piazza della Madonna Porta, degli alberi di Giuda estirpati dalle ruspe...Ci fermiamo qui. Ebbene, non una di queste richieste è stata accolta dal Sindaco (che pure aveva assicurato il suo impegno davanti all´assemblea), con l´unica eccezione del ripristino di alcuni gradini nel rialzo centrale di Piazza Niosi (condiviso ed imposto al sindaco dalla Soprintendenza) e il reimpianto degli alberi nella Piazza (anche se, dopo aver concordato con i cittadini ulivi o magnolie nane, l´amministrazione ha fatto impiantare...aranci amari).
Ci sembra allora che il sindaco abbia fatto confusione, dato che, invece di accogliere le richieste dei cittadini, ha accolto quelle degli elettori: sono singoli residenti, infatti, che hanno preteso quegli allacci individuali (che non competeva certo all´amministrazione portare fino alla soglia di casa), per cui si è dovuta approvare una nuova variante in corso d´opera, o che hanno richiesto il taglio degli oleandri in Piazza Sturzo, per far posto ai parcheggi, e sono alcuni suoi "grandi elettori" che hanno imposto l´azzeramento del rialzo della piazza ed il taglio degli alberi quasi secolari, per un costo complessivo superiore ai 15.000 euro.
Elettori, non cittadini: persone legate ad un´ottica di vantaggio individuale, da barattare in cambio di opzioni di voto. Quegli elettori cari tanto al Sindaco che ai suoi oppositori politici, dato che per entrambi l´importante è che i cittadini non rivendichino diritti collettivi di scelta e di controllo, ma si limitino ad elemosinare favori, delegando ai "politici" e ai poteri forti che questi rappresentano la gestione del territorio.
Ora, dato che "Il Paese Invisibile" partecipa da tempo alla mobilitazione popolare contro questo disastroso appalto e che le responsabilità, come abbiamo già scritto, ci sembrano da addebitare ben diversamente, abbiamo sentito l´esigenza di fare una verifica.
Alcune delle richieste avanzate dai cittadini in numerose assemblee sono state:
1)interramento dei cavi elettrici, 2) recupero delle antiche fonti urbane per alimentare le fontane, 3) creazione di maggiori grate di scolo, per evitare possibili allagamenti, 4)riduzione dei numerosissimi tombini di ghisa che deturpano la nuova pavimentazione, 5) sostituzione, almeno nei due rami carrabili della piazza, delle pietre bianche in arenaria, porose e facili a macchiarsi, con la pietra lavica prevista dal progetto originario, 6) restauro immediato della Fontana del Calice con personale qualificato, 7) reimpianto, nella Piazza della Madonna Porta, degli alberi di Giuda estirpati dalle ruspe...Ci fermiamo qui. Ebbene, non una di queste richieste è stata accolta dal Sindaco (che pure aveva assicurato il suo impegno davanti all´assemblea), con l´unica eccezione del ripristino di alcuni gradini nel rialzo centrale di Piazza Niosi (condiviso ed imposto al sindaco dalla Soprintendenza) e il reimpianto degli alberi nella Piazza (anche se, dopo aver concordato con i cittadini ulivi o magnolie nane, l´amministrazione ha fatto impiantare...aranci amari).
Ci sembra allora che il sindaco abbia fatto confusione, dato che, invece di accogliere le richieste dei cittadini, ha accolto quelle degli elettori: sono singoli residenti, infatti, che hanno preteso quegli allacci individuali (che non competeva certo all´amministrazione portare fino alla soglia di casa), per cui si è dovuta approvare una nuova variante in corso d´opera, o che hanno richiesto il taglio degli oleandri in Piazza Sturzo, per far posto ai parcheggi, e sono alcuni suoi "grandi elettori" che hanno imposto l´azzeramento del rialzo della piazza ed il taglio degli alberi quasi secolari, per un costo complessivo superiore ai 15.000 euro.
Elettori, non cittadini: persone legate ad un´ottica di vantaggio individuale, da barattare in cambio di opzioni di voto. Quegli elettori cari tanto al Sindaco che ai suoi oppositori politici, dato che per entrambi l´importante è che i cittadini non rivendichino diritti collettivi di scelta e di controllo, ma si limitino ad elemosinare favori, delegando ai "politici" e ai poteri forti che questi rappresentano la gestione del territorio.