Il desiderio di poter decidere insieme il proprio destino come comunità cresce, quando si sperimenta che alcune forme di Democrazia Partecipata possono essere efficaci e gratificanti. Discutere con passione della propria storia, ricostruire ricordi ed eventi, guardare con occhi nuovi le consuete forme architettoniche, divenute come invisibili nell´individualismo del vivere quotidiano, può farci sentire più consapevoli della nostra vita collettiva e più fiduciosi nella nostra capacità di modificarla.Certo il passaggio da invisibili elettori a cittadini è difficile a compiersi, richiede il coraggio di chiedere diritti e non più favori, di affrancarsi da padrini e protettori, di fidarsi di chi è uguale a noi anziché di chi ha più potere, pretende un recupero della speranza. Ma ognuno di noi "ne vale la pena". In allegato, il Notiziario del Coordinamento per una Gestione condivisa del Centro Storico, che si è formato a Patti dopo l´Assemblea del 7 ottobre sui lavori di ristrutturazione dell´antica Piazza di San Nicolò.
