LE MENZOGNE DEL POTERE

13-10-2013 09:31 -

Il potere economico-sociale ha due strumenti per mantenere il controllo sulla società: la coercizione e la manipolazione ideologica. Nelle democrazie moderne la "menzogna del potere" è naturalmente il mezzo più usato, che si avvale soprattutto dei mezzi di comunicazione di massa, ma che non rinuncia all´apporto dei suoi più antichi alleati: gli intellettuali, chiamati ad avallare e sostenere, con l´autorità dello studio e del metodo scientifico, grandi e piccole menzogne.
Nel nostro Paese Invisibile la storia locale è un fertile terreno di asservimento culturale. Servono antenati illustri, per sostenere i fallimenti del marketing turistico? Ecco esperti dell´ultima ora pronti a definirci Greci e Normanni, anche se fummo Bizantini ed Arabi. Serve una storia urbanistica che mascheri l´arbitrario sventramento del Centro Storico? Ecco qualche intellettuale da caffè pronto a retrodatare e ritoccare una vecchia foto, per spianare la strada alle ruspe.
Talora, però, la memoria collettiva insorge ed allora è necessario che chi si occupa di cultura, per continuare a farlo, abbia il coraggio di prendere posizione e di schierarsi: o con il potere o con la verità. Il resto è chiacchiera da circolo o da facebook. In allegato, il documento del Coordinamento per la riqualificazione condivisa del Centro Storico, su cui raccogliere le firme per un appello agli amministratori.