La foto della settimana n.147: LA CURA DEL VERDE

05-09-2022 09:46 -

È una fascia di 3.000 mq quella che, nella nostra cittadina, cinge a nord il Parco cittadino e la Caserma forestale, fino a costeggiare l'Ospedale e il vecchio Palazzetto dello sport di via Mazzini. Ospitava, molti anni fa, il vivaio forestale ma, dopo lo spostamento di questo, il Comune, che ne è proprietario, l'ha lasciata per anni inutilizzata ed inselvatichita, quando non vi è intervenuto male, straziando il terreno con le ruspe ed il disboscamento indiscriminato.

Eppure la settimana scorsa sono bastati pochi giorni agli operai stagionali della Forestale per restituire decoro e bellezza a questo splendido polmone verde in pieno centro cittadino: pochi giorni di buona volontà, professionalità ed organizzazione del lavoro (trovati tra le poche pause lasciate libere dal pesante e pericoloso servizio antincendio), per i quali li ringraziamo sinceramente come cittadini e come associazione impegnata nella tutela degli Invisibili anche non umani (animali e piante).

Non possiamo tacere, invece, della delusione verso la nuova Amministrazione, che con l'alibi del finanziamento europeo (PNRR) per un progetto di recupero di quest'area, ha continuato a non curarla, disattendendo persino le norme antincendio regionali. Cosa aspettarsi del resto da una Giunta che ha chiuso dal dicembre scorso il Parco cittadino, ritenendone impossibile la pulizia per “carenza di personale interno” (in un Comune che ha un numero sproporzionato di dipendenti), nonostante la zona sia molto più ridotta di quella dell'area forestale, così ben sistemata in pochi giorni dagli stagionali.

Ricordiamo in conclusione che questa fascia di terreno (su cui il Piano Regolatore Generale vieta di costruire) era stata richiesta, con la sottoscrizione di più di 200 firme, da un Comitato di cui faceva parte anche il nostro “Paese Invisibile”, per ospitare un'Oasi Felina, di cui si garantiva igiene e benessere animale, insieme alla cura del verde ed alla possibilità per i cittadini di accedervi, per recuperare un rapporto diverso con piante ed animali. Un progetto boicottato apertamente dalla passata Amministrazione e rinviato a tempi e luoghi indefiniti da quella nuova.

Ci auguriamo comunque che quest'area conservi il suo verde prezioso anche nel Progetto da finanziare con il PNRR (che vi prevede la costruzione di due piscine) e che nel frattempo almeno gli operai forestali continuino a proteggerla dall'incuria. Ancora grazie a tutti loro.