OCCUPATI E SETTORI DI OCCUPAZIONE A PATTI

30-04-2013 18:11 -

Seguendo una tendenza nazionale, anche il nostro Paese Invisibile mostra nei dati relativi all´occupazione due tendenze costanti: il calo complessivo degli occupati e il declino dei settori produttivi (agricoltura e industria).
A Patti, però, come in gran parte del Meridione, queste tendenze sono ancora più accentuate e si accompagnano, inoltre, alla crescita di un terziario arretrato e costituito in parte crescente da occupazione a tempo determinato (nei servizi, nel settore alberghiero e della ristorazione e nella Pubblica Amministrazione).
E´ un terziario, inoltre, che mostra ormai chiaramente, dopo anni di crescita esponenziale, i segni di un blocco, esplicito nel settore pubblico, ma vistoso anche in quello privato, dove anche il commercio arretra, con un calo di vendite persino nei sopravvalutati Centri Commerciali.
Nel grafico accanto sono messi a confronto (relativamente al 2011, con dati quindi di gran lunga migliori di quelli di oggi) la situazione di Patti e quella nazionale, rispetto a tre indici occupazionali: il Tasso di Attività (cioè il rapporto tra Forze Lavoro - occupati e persone in cerca di occupazione - e popolazione di età superiore ai 15 anni), il Tasso di Occupazione (rapporto tra occupati e popolazione tra 15 e 64 anni) ed il Tasso di Disoccupazione (rapporto tra disoccupati e Forze Lavoro).