Seminari sul teatro di strada 3: LA COMMEDIA DELL´ARTE

26-04-2013 17:52 -

Il terzo incontro dei Seminari sul teatro di strada è stato dedicato alla "Commedia dell´arte", sorta nel Cinquecento e tramontata alla fine del Settecento, al sorgere del cosiddetto "teatro di carattere", rappresentato in Italia da Carlo Goldoni.
La storia della Commedia dell´arte è strettamente legata a due elementi: le maschere e l´improvvisazione.
Le prime le avevamo già incontrate parlando delle Commedie latine di origine osca (le Atellane) ma le ritroviamo qui nella forma più nota: quella di Pulcinella, Arlecchino, Pantalone e Balanzone. Una maschera più tarda, che avrà però grande fortuna nel Seicento, è quella dello spagnoleggiante Capitano fanfarone, nelle sue diverse varianti di Spaventa, Matamoros e Scaramouche .
L´improvvisazione è l´elemento che libera gli attori dalla soggezione al testo letterario e consente loro (attingendo ad un repertorio fisso ed eseguendo variazioni su un "canovaccio" di base) di mettere in scena sulla piazza uno spettacolo ogni giorno diverso, che lo stesso pubblico può rivedere senza stancarsi.
Le Compagnie (al masimo di 8 attori) erano girovaghe, anche se talora recitavano in qualche stanzone o nei palazzi signorili in cui si fermavano per qualche giorno.