IL POZZO DEI DESIDERI

06-01-2018 19:32 -

In tutta Europa persiste la credenza che alcuni pozzi o sorgenti esaudiscano (spesso in cambio di una monetina) un desiderio di chi vi si accosta con fede.
Nel nostro Paese Invisibile esiste da secoli una fonte risanatrice dei mali: quella in contrada Acquasanta, presso cui la leggenda vuole che sia stata battezzata la patrona di Patti, Santa Febronia, e presso cui la storia racconta come la normanna regina Adelasia abbia cercato rimedio alla lebbra, contratta in Terrasanta. Ma da qualche mese si è imposta alla nostra incredula meraviglia la certezza che esiste a Patti anche un pozzo miracoloso, da cui per magia si può attingere senza alcuno strumento qualche sorso della sua profondissima acqua e da cui si può far scaturire, grazie a poche righe su un certificato, un liquido potabile, che senza la mediazione del miracolo potrebbe essere tossico o addirittura cancerogeno.
Il nostro pozzo dei desideri si apre nel letto del fiume Timeto, nel punto in cui vi confluiscono le acque dell´affluente torrente Ronzino, da cui il pozzo prende nome.
Per anni, cioè da quando vi si costruì di fronte, senza alcuna autorizzazione preventiva, la fabbrica di ceramiche dei Caleca, l´acqua del pozzo era stata prudentemente esclusa dall´acquedotto comunale e le sue pompe aspiranti erano rimaste spente, anche se in buone condizioni. Solo sei mesi fa un violento incendio le ha messe completamente fuori uso, danneggiando gravemente sia l´apparato elettrico che i cavi di abduzione, anche perché il pozzo, inutilizzato, non era stato protetto con la necessaria fascia di rispetto, ma era rimasto assediato e coperto, come il castello della Bella Addormentata, da erbacce ed arbusti, facilmente infiammabili.
E´ giunta poi questa estate, ad aggiungere calamità alla calamità, come nelle Sette Piaghe d´Egitto, una siccità persistente e devastante, che ha lasciato all´asciutto buona parte del paese (con l´eccezione dei solito gruppetto di giusti, su cui il Bene stende provvido la sua mano). Che fare per il resto dei pattesi, che hanno accolto l´esclusione dal beneficio con fastidiosa ribellione? Ecco che amministratori e tecnici comunali, animati da una fede ammirevole, hanno pensato di recuperare per gli assetati e queruli cittadini anche l´irrecuperabile e, prima ancora che cavi, pompe ed apparato elettrico fossero riparati (cosa avvenuta, come si può leggere nelle prosaiche Delibere di Giunta che alleghiamo in basso, non prima del 23 ottobre 2017), sono stati in grado di attingere un campione, inviato poi al Laboratorio "Tetralab" di Pace del Mela, per le necessarie analisi preventive, in data 6 ottobre 2017 (come risulta dal certificato del Laboratorio, alla voce Prelievo: eseguito dal Cliente in quella data, "con proprio metodo": quale non si dice, perché era probabilmente imbarazzante scrivere "miracoloso").
Ma come sperare che anni di inquinamento industriale e la recentissima esposizione, per 15 giorni, ai livelli elevati di diossina prodotta dall´incendio della plastica nella vicinissima Piattaforma Ecologica della Pi.Eco (come attesta il certificato Arpa che alleghiamo in basso), potessero produrre il nulla-osta voluto? Non sappiamo se i nostri amministratori abbiano gettato nel pattese pozzo dei desideri la canonica monetina, di certo è bastato chiedere al Laboratorio privato prescelto (che non è abilitato dall´ente nazionale "Accredia" ad analizzare l´inquinamento da elementi chimici o da metalli, come si legge chiaramente nella nota segnata da asterisco) di attestare se fossero presenti o meno solo colibatteri. Con poche righe (che potete leggere direttamente nel certificato allegato) gli analisti hanno accertato che, per quanto riguarda il solo inquinamento fecale, i livelli sono compatibili con l´uso potabile dei cittadini pattesi... ed il miracolo si è compiuto! Se l´acqua sia poi imbevibile per altre ragioni, non si sa e non si dice.
E se inoltre di vero miracolo si sia trattato e se il pozzo abbia davvero esaudito il desiderio dei nostri amministratori, potranno dirlo solo i bambini del nostro Paese Invisibile, quando noi forse non ci saremo più ed una buona percentuale di loro avrà contratto il cancro. Ma si sa...la magia ha spesso una clausola nascosta e proditoria, che fa pagare care le meraviglie concesse.