CONSULTE DEI CITTADINI: UNO SPAZIO ISTITUZIONALE NECESSARIO

10-11-2017 18:58 -

A febbraio di quest´anno la nostra Associazione aveva deciso, dopo aver partecipato attivamente ai dibattiti per il mantenimento dell´istituto delle Consulte Territoriali dei Cittadini nello Statuto del Comune di Patti (da cui l´Amministrazione appena riconfermata aveva deciso si cancellarlo), di lasciare questi organismi (in cui il nostro Presidente rivestiva il ruolo di Coordinatore cittadino) per consentire, in vista del rinnovo delle iscrizioni con il nuovo Bando (prescritto dal "Regolamento degli Istituti di Partecipazione" dopo ogni rinnovo del Consiglio Comunale) un più radicale e facile ricambio degli incarichi.
I membri del Consiglio Comunale, che all´unanimità avevano votato per mantenere in vita l´esperienza delle Consulte, ci avevano preannunziato (in un incontro con tutti gli iscritti) solo un lieve ritardo nell´emissione del Bando, legato all´esigenza di apportare alcune modifiche al Regolamento. Avevamo chiesto allora che almeno i Presidenti delle 4 Consulte, già formate 3 anni fa, fossero convocati dalla Prima Commissione (che si occupa di preparare le modifiche ai Regolamenti in vista del voto consiliare), per portare alla discussione dei politici il contributo dell´esperienza concreta maturata in questi anni dai cittadini. Poi avevamo atteso fiduciosi, preannunziando intanto sul nostro sito l´uscita della nostra Associazione dalle Consulte (in cui restavano comunque iscritti a livello personale i nostri soci).
E´ passato un anno da quell´incontro e, nonostante i solleciti rivolti pubblicamente al Consiglio Comunale in diverse occasioni dal nostro Presidente, non abbiamo visto traccia né delle modifiche al Regolamento né del Bando di rinnovo delle iscrizioni, la cui emissione pure, ricordiamolo, è prescritta automaticamente, in concomitanza con l´insediamento del nuovo Consiglio Comunale (art. 7.4 del Regolamento degli Istituti di Partecipazione). Questo inspiegabile ritardo ha creato un clima di incertezza nelle Consulte, che per correttezza, pur essendo in carica con i pieni poteri (in base all´art. 8.2), hanno atteso (purtroppo vanamente) il rinnovo delle iscrizioni, per proseguire con più efficacia la propria attività.
A questo punto, però, ci sembra inutile confidare nella spontanea applicazione del Regolamento da parte del Comune, che evidentemente è poco interessato alla partecipazione dei Cittadini, e non ci resta che rilanciare subito l´attività delle Consulte Territoriali.
Dopo un´informale consultazione con i Presidenti ancora in carica, il nostro Presidente, nella sua qualità di Coordinatore cittadino delle Consulte, invita perciò tutti gli iscritti alle Consulte Territoriali di Patti e tutti i cittadini che desiderano aderire a questi organismi ad un´Assemblea Generale delle Consulte, che si terrà SABATO 18 NOVEMBRE, ALLE ORE 10,00, nella SALA CONFERENZE DEL COMUNE, in Piazza Mario Sciacca. Saranno decisi in quella sede i passi necessari per far rispettare il Regolamento Comunale, tramite l´emissione del Bando, e la forma di attività delle Consulte in attesa del nuovo assetto.
Ricordiamo infatti che in questo momento la voce indipendente dei cittadini è necessaria in relazione ad alcune importanti attività pubbliche già in corso o di imminente avvio come:
• la stesura dello "Studio di dettaglio" sugli edifici privati e pubblici del Centro Storico, in vista di una loro ristrutturazione o ricostruzione,
• l´avvio dei lavori di ristrutturazione dell´antico rione di S. Antonio Abate e del lungomare di Patti Marina,
• il rilancio della raccolta differenziata, rimasta a livelli decisamente inferiori alla percentuale prevista per evitare sanzioni, e la costruzione di una nuova piattaforma ecologica nel fiume Provvidenza,
• la risoluzione della mancata o irregolare erogazione dell´acqua potabile.

E a questi temi vanno aggiunti i tanti problemi già sollevati in questi anni dalle Consulte e rimasti senza risposta da parte dell´Amministrazione, come:
• la mancata riapertura di Palazzo Galvagno, dopo l´effimero accesso durante la "Notte per la Cultura" di quest´estate,
• la mancata manutenzione e illuminazione delle "strade mai consegnate" dalle ditte costruttrici e di alcune vie periferiche,
• la prevenzione contro gli allagamenti alla Marina,
• la cura e la pulizia del letto dei due fiumi urbani (Provvidenza e Timeto), per i quali giace mai rispettata una prescrizione del Genio Civile al Comune di Patti.

Come si vede i problemi sono davvero molti e restiamo convinti che solo la mobilitazione dell´opinione pubblica e l´intervento attivo dei cittadini possa indurre gli Amministratori ad una loro corretta e celere risoluzione.