Aggiorniamo la sezione "Scritti su Patti" del nostro sito con due testi pubblicati di recente. Il primo è un saggio di Benedetto Lupica su un originale catechismo in lingua siciliana, scritto nel 1767 dal vescovo di Patti, che istituì la ricca biblioteca del Seminario. Il saggio, che si intitola "Monsignor Carlo Mineo e la Duttrina del 1767. Vita pastorale e catechistica di un vescovo siciliano del XVIII secolo" (edizioni "L´Ascesa". Seminario vescovile di Patti, 2015) attesta lo sforzo della Chiesa di accostare strati più vasti della popolazione, ricorrendo all´uso di una lingua "volgare" anche negli scritti dottrinali. Il secondo, scritto da Pio Sirna, presenta un interessante spaccato della storia socio-economica del golfo di Patti, in cui il ruolo delle tonnare di Roccabianca e San Giorgio (due località istituzionalmente comprese nel Comune di Gioiosa Marea, ma strettamente legate all´area pattese), ha segnato profondamente la vita materiale dei pescatori della Marina e del borgo di San Giorgio e l´evoluzione antropologica e culturale delle loro comunità. Il titolo del saggio è "Santusagnorgi e Sagnurgioti" ("Armenio editore", Brolo, dicembre 2015).
