La foto della settimana n°91: SCIENZA E COSCIENZA DEI LUOGHI INVISIBILI

17-11-2015 20:28 -

Nella foto di questa settimana potete vedere l'ingresso di una delle tante tombe rupestri, che si trovano in contrada Monte, nel territorio di Patti. Da alcuni anni la presenza di queste testimonianze archeologiche è stata segnalata e portata all'attenzione di tutti, ma l'esatta ubicazione dei siti resta nota a pochi pattesi: ai pastori ed ai contadini del luogo, che per secoli hanno riutilizzato le grotte come depositi o ricoveri per sé o per gli animali, ai proprietari terrieri di alcune zone ed a pochissimi appassionati ed esperti di storia locale, a cui va il merito di avere compreso per primi l'importanza archeologica di queste grotte e di avere pazientemente esplorato luoghi spesso impervi, protetti ancora oggi dalla natura e dalla diffidenza dei residenti: diffidenza verso possibili espropri (o comunque preclusioni e restrizioni) delle aree e verso l'invadenza di visitatori e curiosi.
Accade così che questi siti siano oggi "invisibili": dei "non-luoghi", citati nei dibattiti culturali locali e persino nel programma elettorale di alcuni aspiranti amministratori, ma fisicamente difficili da raggiungere ed esposti ad un uso del territorio, che talora li stravolge e ne cancella la memoria collettiva, per scopi individualmente legittimi, ma in conflitto con la valorizzazione storico-archeologica del territorio.
Come sciogliere questa contraddizione? Come preservare ed allargare la memoria, senza ignorare i diritti acquisiti dai privati? Come conciliare scienza, conoscenza ed economia?
Nel documento allegato a fondo pagina tentiamo di approfondire l'analisi e di proporre possibili soluzioni.