La foto della settimana n° 128: IL PAESE DEGLI ALBERELLI

26-11-2017 15:14 -

Scompariranno altre 30 palme dal Lungomare della Marina di Patti, dichiarate ormai defunte dal Comune e destinate ad essere sostituite (come i tipici pini marittimi della passeggiata a mare)...da alberelli! Eh si! Perché, come è facilmente visibile nella Delibera di Giunta, che alleghiamo a fondo pagina, la precisazione "ad alto fusto", per gli alberi che dovranno sostituire quelli da abbattere (consigliata dall´Ufficio Tecnico Comunale), è stata frettolosamente mal cancellata con due tratti di penna dagli Amministratori, che da tempo hanno manifestato a parole e nei fatti la propria avversione contro gli alberi superiori ai due metri, da quelli del Parco Comunale ("che tolgono la vista del mare dalla piazza sovrastante") a quelli di molte strade e piazze cittadine, capitozzati anche fuori stagione e destinati perciò a morte lenta.
Tigli, platani, pini marittimi, palme centenarie, cipressi, roverelle, alberi di Giuda non sono stati apprezzati per le fresche ombre, il verde maestoso delle chiome, la bellezza delle fioriture, il riposante frusciare delle fronde, ma si sono ritenuti da "rottamare", anche con un costo notevole, perché "foglie e bacche sporcano le automobili" (mentre noi poveri arretrati pensavamo che gli alberi ripulissero l´aria ammorbata dai gas di scarico dei motori!) e perché danno ospitalità agli uccelli, stirpe altamente dannosa all´uomo e ai tavolini dei bar.
Il lungomare della Marina sarà così finalmente risanato con del grazioso cemento a forma di onde, che forse toglierà la vista del mare (necessaria evidentemente solo dalla piazza sopra il Parco Comunale), ma a tutto vantaggio della privacy, come già fatto per la piscina di un vicino hotel, salvaguardata dalla importuna curiosità di chi cercava di intravvedere la spiaggia oltre gli oblò del suo muro di cinta, reso oggi compatto da una bella "cementata" su ogni apertura. Anche il terreno sotto i pini sarà provvidenzialmente pavimentato (dopo una laboriosa contrattazione con la Soprintendenza, che alla fine ha abbandonato ogni tutela della pineta), per facilitare l´appoggio di tavolini e salottini dei locali fronte-mare.
Quale sarà la nuova specie di alberi "a basso fusto" prescelta? Non si saprà fino all´impianto. Forse sarebbe stato opportuno che, oltre all´indagine di mercato fatta eseguire, la Giunta organizzasse anche un incontro pubblico con i cittadini, ampio e ben pubblicizzato, magari tramite la Consulta Territoriale di Marina, che si è dimostrata sempre molto attenta alla cura del verde del Lungomare, per conoscere l´opinione almeno degli abitanti della zona costiera. Negli ultimi 8 anni nel nostro paese sono stati piantati in tutto: al posto di 11 grandi tigli, i 9 sperduti aranci amari di Piazza San Nicola, che producono ombre per singles e, al posto dei freschi pini marittimi dello spartitraffico di ingresso a Patti Marina, pochi ulivi bonsai, incapaci di crescere in altezza e larghezza, ma tristemente compressi nei loro loculi, come cuccioli in gabbia. Aspettiamo con ansia di sapere quali nani partorirà ora per il Lungomare l´immaginario dei nostri Amministratori che, a giudicare dall´idea che proiettano sull´ambiente che dovrebbero governare, possiamo definire senza sbagliare "di bassa altezza".