La foto della settimana n°119: L´inverno dei nostri potatori non cede il posto alla sfolgorante primavera siciliana

E´ un paesaggio desolato ed illogico, che si vede del resto ormai in tutta Italia e per il quale ci siamo concessi nel titolo una parodia dell´inizio del Riccardo III di Shakespeare. E´ un paesaggio che rende atto, nella sua triste bruttezza, di un´incapacità di comprendere l´utilità e la bellezza del verde cittadino e nello stesso tempo del timore di decidere la totale eliminazione delle piante, scatenando le reazioni di tanti cittadini.

Gli alberi ci sono, si eliminano le foglie (che minacciano le nostre amate automobili) ed i rami che, resi sempre più fragili dai frequenti tagli, si spezzano con facilità nelle giornate di vento. Si pensa di conciliare così i guadagni delle ditte che tagliano e di quelle che utilizzano il legno tagliato con la percentuale di alberi (alberi? meglio dire tronconi) nel territorio.

Si elimina l´ombra, il verde tenero della primavera, l´appoggio stagionale per i nidi, l´armonia del paesaggio. L´inverno dei facili guadagni trionfa sulla primavera incerta di un altro modo possibile di conciliare uomini e natura.