Il Paese Invisibile prende forma e voce

Un anno fa, quando cominciò a farsi strada, nel Coordinamento per il Centro Storico, l´idea di chiedere la creazione di Consulte comunali in ogni quartiere, in pochi ci credevamo davvero. Chiedere l´istituzione di un organo comunale formato da tutti i cittadini (italiani e stranieri) disposti a farne parte attivamente, non "nominati" né selezionati dal Consiglio, dal Sindaco o dai Partiti, ma libera espressione di residenti ed associazioni, sembrava una proposta troppo azzardata. Eppure, a poco a poco, quella proposta è stata fatta propria da una Commissione consiliare, è stata ritenuta ammissibile dall´Assessore ai servizi sociali ed infine è stata approvata dal Consiglio Comunale. A poco a poco, parallelamente, è nata nei cittadini la speranza che sia possibile sperimentare una forma di democrazia diretta e prendere nelle proprie mani la sorte di quella parte del territorio in cui ognuno vive e che ognuno conosce meglio di chiunque altro nei suoi problemi e nelle sue potenzialità. Così, tra pochi giorni, quelle Consulte diventeranno una realtà istituzionale nel Comune di Patti.
Ciò che per anni è stato promesso ed incluso nei programmi da tanti candidati, ma mai concretamente realizzato, potrebbe forse diventare possibile unendo dal basso le idee e la volontà dei cittadini: una scommessa difficile, senza dubbio, ma che ha animato e risvegliato un buon numero di persone e non solo chi ha già fatto domanda per fare parte delle Consulte, ma molti altri che aspettano una prima prova positiva di questi nuovi organi di base, per farsi avanti a loro volta.
Riuscirà il Paese Invisibile a trovare finalmente forma e voce?